La rivista viene registrata come rivista ad “accesso aperto” (Open Access) quale modello di editoria elettronica alternativo a quello tradizionale in abbonamento a pagamento. L’ Open Access rappresenta una modalità di pubblicazione del materiale prodotto dalla ricerca, con accesso libero e senza restrizione, attraverso la libera disponibilità online di contenuti digitali.
Rappresenta l’insieme della conoscenza e della creatività che è utilizzabile liberamente, in quanto non coperta da restrizioni legate alla proprietà intellettuale.
La testata scientifica, inizialmente edita a stampa nel gennaio 1993 come, “The Mediterranean Journal of Surgery and Medicine (MJSM)” con periodicità trimestrale e registrata al n. 1122-1771 Centro Nazionale ISSN, rapidamente si inserì nell’ambito accademico delle principali università dei Paesi del Mediterraneo e in molte università europee e USA ospitando lavori scientifici di medici e ricercatori dei singloli Stati, fino al febbraio del 2013, data in cui cessò la propria pubblicazione.
Nel mondo medico e della ricerca si avverte la necessità di poter disporre di una testata medico/scientifica accreditata che possa rappresentare un vero collante tra le differenti discipline scientifiche che, negli ultimi anni, hanno realizzato le “super specializzazioni” troppo spesso distanti tra di loro e non interagenti tra i ricercatori dell’arte medica.
Lo scollamento delle informazioni scientifiche tra le varie discipline e il dirompente sviluppo delle Scienze Forensi, sempre più inserite nell’approfondimento delle specialità mediche, ha reso indispensabile l’inserimento degli studi forensi che possono fornire un ausilio importante alla formazione medica specialistica.
La testata scientifica che è stata registrata come “The Mediterranean Journal of Surgery, Medicine & Forensic Sciences “ si rivolge alla ricerca dei nuovi protocolli della medicina che innoveranno quelli delle istituzioni sanitarie su scala internazionale.
La medicina sta compiendo un balzo in avanti strepitoso, con le nuove biotecnologie e scoperte in vitro che già rendono obsoleti diversi protocolli che si basano su assunti vetusti e inefficaci.
La necessità di interagire con le esperienze dei ricercatori italiani e internazionali permette la crescita di ogni singolo studioso, libero da condizionamenti di appartenenza a gruppi che facilmente orientano verso il “pensiero unico”.
Gli interlocutori collaboratori della testata sono i ricercatori delle università prestigiose e delle strutture sanitarie internazionali, al fine di ridurre i tempi morti tra certezza della efficacia della nuova pratica clinica e applicazione operativa nei livelli di assistenza sanitari ai cittadini da parte dei governi.
La testata consente un interscambio di esperienze e conoscenze scientifiche internazionali, nelle più disparate discipline mediche e medico-legali, consentendo l’interazione di esperti mondiali che avrebbero così la possibilità di confrontarsi con ricercatori e università pubbliche e private, con centri ospedalieri d’eccellenza, o istituti di ricerca, al fine di arricchire il bagaglio di esperienze, teorie, e protocolli terapeutici innovativi.